24 luglio 2025

Quali saranno le maggiori sfide per i leader L&D nei prossimi 5 anni?

Con la continua trasformazione rapida dei luoghi di lavoro, ai leader L&D viene chiesto di navigare un futuro segnato da sfide sia tecniche che profondamente umane.

In occasione del nostro Global Summit 2025, professionisti HR ed L&D hanno condiviso le loro prospettive sui temi critici che plasmeranno il futuro dell’apprendimento; da come guidare nell’incertezza, a garantire un accesso equo allo sviluppo, fino a dimostrare un impatto significativo. Le loro intuizioni riflettono non solo la complessità del momento, ma anche l’opportunità per L&D di assumere un ruolo più strategico e influente nel definire ciò che verrà.

Guidare attraverso l'incertezza


Con cambiamenti geopolitici, ambientali, sociali e tecnologici, l’idea stessa di pianificazione stabile e a lungo termine si sta ridefinendo.

“La sfida più grande per i leader L&D nei prossimi anni è davvero confrontarsi con l’incredibile incertezza su dove stiamo andando, sia a livello organizzativo che sociale.”

– Dr. Christopher McCormick, Chief Academic Officer, EF Corporate Learning

In questo contesto, ai team L&D viene chiesto di supportare le workforce non solo nell’acquisire nuove conoscenze, ma anche nel costruire adattabilità, pensiero critico e resilienza emotiva. Si tratta di un cambiamento, dal fornire risposte all’aiutare le persone a porre domande migliori e a navigare l’ambiguità con sicurezza.

Garantire un accesso equo all’apprendimento


Un’altra sfida più pratica è garantire che tutti i dipendenti, indipendentemente dal ruolo, dalla posizione o dall’accesso all’infrastruttura, possano partecipare a opportunità di sviluppo significative. Sebbene l’apprendimento digitale continui a sbloccare flessibilità e scalabilità, può anche evidenziare disparità di accesso. Per i lavoratori in ruoli operativi, sul campo o in prima linea, anche solo poter connettersi a una piattaforma può rappresentare una barriera se la tecnologia adeguata non è disponibile.

“Penso che la sfida più grande sarà l’approccio all’IA e anche gli strumenti. Abbiamo oggi un LMS, stiamo valutando un LXP, ma penso che sia fondamentale garantire a tutti la stessa opportunità di formazione personalizzata, evitando il lavoro manuale.”

– Eva Wikmark Walin, VP & Global Head of Employee Experience, Sandvik

Per affrontare questo problema, molte organizzazioni si stanno concentrando non solo sul miglioramento dell'accesso alla tecnologia, ma anche sulla progettazione di un apprendimento che si adatti alle realtà dei diversi ambienti di lavoro. Le piattaforme di apprendimento ottimizzate per tutti i dispositivi sono essenziali, ma lo è anche dare spazio all'apprendimento all'interno della giornata lavorativa. Allo stesso modo, collegare l'apprendimento direttamente agli obiettivi di sviluppo può aumentare il coinvolgimento e garantire che le opportunità non siano solo disponibili, ma veramente accessibili a tutti.

Dimostrare l'impatto reale


n terzo tema che è emerso ripetutamente è l'impatto. Sebbene i leader L&D conoscano da tempo la difficoltà di misurare il ritorno sugli investimenti, l'aspettativa di dimostrare il valore aziendale è in continua crescita.

"Il ROI nell'apprendimento è sempre difficile da misurare, ma conduciamo sondaggi annuali tra i nostri clienti interni e abbiamo anche diversi sondaggi che misurano la soddisfazione delle persone per il benessere e le iniziative di apprendimento"

– Paulo Espindula, responsabile dell'apprendimento, EY America Latina

Le intuizioni condivise dai leader HR riflettono uno spostamento più ampio verso misure di successo più olistiche e continue, non solo valutando se le persone hanno completato la formazione, ma se l’apprendimento sta davvero guidando sviluppo, performance e coinvolgimento in modo tangibile.

Trasformazione nel ruolo di L&D


Pur essendo sfide distinte, tutte indicano una trasformazione più ampia nel ruolo di L&D. Non si tratta solo di erogare contenuti o facilitare lo sviluppo di competenze, ma di plasmare il modo in cui le organizzazioni rispondono alla complessità, costruiscono culture inclusive e coltivano talenti in modo misurabile, significativo e adatto al futuro. Per chi opera in L&D, i prossimi cinque anni saranno definiti non solo da ciò che insegnano, ma da come guidano.